Toilette per gatti: quale scegliere?

Oggi parliamo di toilette per gatti. In commercio ne esistono di svariate misure e tipologia e spesso la scelta è difficoltosa e poco consapevole.

Le scelta giusta delle toilette per gatti è molto importante per evitare deiezioni improprie dei nostri amici felini

Le toilette per gatti possiamo sostanzialmente suddividerle in 6 categorie. Conosciamole assieme per individuare quella più adatta a noi e ai nostri micioni!

Le cassette igieniche aperte sono spesso quelle meno apprezzate e meno pratiche: spesso fuoriesce la sabbia, non trattengono gli odori e non si possono usare all’esterno se non ben protette. Hanno però anche molti pregi non trascurabili. Ad esempio costano relativamente poco e sono rapide da pulire. Inoltre difficilmente un gatto le troverà piccole e, se molto sensibile agli odori, le utilizzerà più volentieri di una toilette per gatti chiusa.
Spesso hanno delle spondine vendute assieme che aiutano a contenere meglio la lettiera.

Le toilette chiuse sono quelle più diffuse: se ne possono trovare di tutte le dimensioni e forme. Essendo chiuse trattengono meglio la sabbia e gli odori e molte sono dotate di presa d’aria con filtro al carbone, in modo da consentire una ventilazione senza far uscire gli odori. Possono stare all’aperto senza che la sabbia si bagni e grazie alle maniglie di cui (quasi tutte) sono dotate è possibile spostarle in modo pratico.

  • Toilette con accesso dall’alto

Le toilette con accesso dall’alto non sono molto diffuse e raramente si trovano nel negozio sotto casa. Esse però sono una validissima alternativa alle toilette chiuse: grazie all’accesso dall’alto riducono al minimo lo spargimento di sabbia ma allo stesso tempo permettono un’ottima ventilazione. L’accesso dall’alto permette inoltre di ottimizzare le dimensioni, riducendo al minimo gli ingombri e permettendo di posizionarle anche in spazi stretti. Purtroppo l’apertura superiore non permette un utilizzo all’esterno.

  • Toilette autopulenti

 

Le toilette autopulenti permettono di essere pulite con estrema facilità e senza “sporcarsi le mani”. Attraverso una rotazione le deiezioni dei nostri gatti vengono separate dalla lettiera pulita. Tutto ciò ci permetterà di pulire la lettiera più spesso e più rapidamente per la felicità dei nostri micioni. Vanno utilizzate esclusivamente con lettiere agglomeranti altrimenti non permettono l’autopulizia.

 

Questi mobili integrano al loro interno una toilette per gatti. In questo modo la toilette sparirà dalla nostra vista o in spazi piccoli in un solo mobile si avrà una toilette, più alcuni pratici cassetti. Non sono economiche ma sono il modo più semplice per mascherarle se non ci piacciono a vista.

 

Queste toilette, una volta riempite con delle lettiere apposite, sono dei concentrati di tecnologia che fanno tutto loro! Dopo che il nostro micio avrà fatto i suoi bisogni, queste lettiere si puliranno da sole, rimanendo sempre pulite senza doverci mettere mano ogni giorno con paletta e sacchetto.

Come pulirle?

Le toilette per gatti vanno pulite giornalmente ed in commercio esistono varie palette fatte apposta per questo. Inoltre, vanno svuotate e lavate ogni 1/2 settimane e, oltre che il cambio della lettiera, è meglio lavarle con detergenti apposta inodore e antibatterici.

Ma quindi qual è la toilette migliore?

Chi ha esperienza con i gatti sa bene che non esiste una toilette perfetta: ogni gatto ha le sue preferenze ed ogni casa è adatta a una tipologia di lettiera diversa. Inoltre, a parte il gatto e la casa, c’è da tenere in considerazione anche il budget che si vuole spendere. Mentre per le toilette aperte e chiuse ci sono diversi modelli economici, per le altre categorie i prezzi lievitano andando facilmente oltre i 50€.
Per esperienza personale mi ritengo soddisfatto sia delle toilette chiuse che di quelle dall’alto. Quelle autopulenti invece mi lasciano ancora un po’ perplesso: spesso i tempi di pulizia sono più lunghi rispetto all’usare la classica paletta.

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