Il gatto Blu di Russia, la razza degli Zar

Le razze dal pelo blu sono svariate e spesso non ricevono gli apprezzamenti che si meritano, offuscati dalla celebrità del Certosino e del British Shorthair. Uno di questi è il gatto Blu di Russia, razza nata nella regione nord-ovest dell’odierna Russia e diffusasi in tutta Europa sin dal 1300.

Il gatto Blu di Russia sembra essere stato portato in Europa dai marinai del porto di Arcangelo, Russia. Le sue vere origini sono però sconosciute.

Il gatto Blu di Russia, la razza degli Zar

©Doug Miller | Gli occhioni verdi tipici di questa razza.

Questa razza nordica ebbe una grande diffusione nel 1800 sia in Russia che in Europa: Lo Zar Nicola I ne possedeva svariati ed all’esposizione universale di Londra numerosi Blu di Russia gareggiarono contro Certosini E British nella categoria a pelo blu.

A causa della Seconda Guerra Mondiale, come per molte altre, questa antica razza rischiò di sparire e furono necessari degli incroci con altre razze per ritornare agli standard originari.

Caratteristiche del gatto Blu di Russia

Il Blu di Russia è un gatto di taglia media molto muscoloso ma con un ossatura sottile e molto elegante, grazie anche alle lunghe zampe. Il peso raramente supera i 5kg e solo in esemplari maschi. La femmina pesa intorno ai 3kg. Il mantello è corto ma molto folto, la colorazione è blu uniforme.
La testa è molto affusolata terminante col classico sorriso che contraddistingue questa razza. Gli occhi sono obliqui e di colore esclusivamente verde.

Carattere

Il gatto Blu di Russia si contraddistingue per un carattere molto tranquillo e affettuoso. E’ il classico gatto d’appartamento anche se tollera molto bene il freddo. Non ama molto i rumori e la confusione ed è quindi poco indicato per i bambini piccoli. Tende a legarsi molto con un singolo più che con un nucleo familiare. E’ un gatto che sa adattarsi molto bene e non disdegna neanche i viaggi in trasportino se abituato fin da piccolo.

Il gatto Blu di Russia, la razza degli Zar

©Grace A | Un cucciolo di gatto Blu di Russia

Cure ed alimentazione

Il pelo del Blu di Russia non è complicato da gestire, sebbene molto folto e non necessità più di una spazzolata a settimana. L’unica attenzione particolare è che richiede prima di essere passato contropelo per poi dare una seconda passata seguendo il suo verso. 
L’alimentazione è simile a quella degli altri gatti: quindi un’alimentazione prettamente carnivora, possibilmente priva di cereali.

Il gatto Blu di Russia, la razza degli Zar

©Tambra

Come avere un cucciolo?

In Italia il gatto Blu di Russia non è molto diffuso e spesso viene privilegiato il Certosino. Esistono però alcuni allevatori specializzati in questa razza. Vista la rarità nel nostro paese è quindi importante rivolgersi sempre a allevatori esperti, che fanno questo mestiere con passione e competenza. Come già detto spesso in precedenza, evitiamo allevamenti fai da te e soprattutto chi importa cuccioli da paesi sconosciuti vendendoli senza pedigree.

Il gatto Blu di Russia, la razza degli Zar

©Jaime Walker

Se volete approfondire questa splendida razza:

Blu di Russia, di Alberta Molare

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