Gatti anallergici: le razze adatte a chi soffre di allergie

L’allergia ai gatti è purtroppo una delle allergie più diffuse in Italia. Tutto ciò non è una novità, quello che sorprende è che pochissimi sanno dell’esistenza di gatti anallergici, particolari razze che non causano reazioni allergiche su soggetti sensibili.

Secondo gli recenti studi, il 10% degli italiani è allergico ad un animale domestico. Il 5% in particolare lo è ai gatti. Sono percentuali molto alte che vanno a coinvolgere oltre un milione di italiani.

Tutto ciò porta spesso al privarsi di un animale domestico e soprattutto ad una forte diffidenza verso di loro.

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Un cucciolo di norvegese delle foreste

L’allergia ai gatti è causata principalmente dalla proteina Fel D, in particolare dalla proteina Fel D1. Essa è presente nella saliva e nel sebo ed attraverso la maniacale pulizia giornaliera del gatto viene trasmessa al pelo, che andrà poi a diffondersi in tutta casa.
La produzione di questa proteina è eguale sia per i maschi che le femmine. Attraverso la sterilizzazione il quantitativo di Fel D1 prodotta diminuisce ma non abbastanza da non causare reazioni allergiche in soggetti sensibili.

Per fortuna ci sono i gatti anallergici!

Quello che però pochi sanno è che esistono alcune razze di gatti che non causano reazioni allergiche nella maggioranza dei soggetti sensibili. Sono quindi essi gatti anallergici. Come mai? Semplicemente alcune razze hanno una produzione di Fel D1 molto bassa, in alcuni casi quasi rasente lo zero.

Il gatto norvegese delle foreste e il siberiano sono le due principali razze considerate anallergiche.

  • Norvegese delle foreste
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©Sylvie MM | Due esemplari di norvegese delle foreste

Il norvegese delle foreste è una razza di gatti molto antica, originaria della scandinavia. E’ un gatto di taglia medio grande e dal pelo semi-lungo. La femmina ha un peso che varia da 3kg ai 6kg mentre il maschio dai 6kg ai 9kg.

Sebbene non sia riconosciuto come vero gatto anallergico, la sua produzione di Fel D1 è molto bassa e non crea disturbi allergici alla maggior parte dei soggetti sensibili.

  • Gatto Siberiano
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©Jan Warner | Uno splendido esemplare di gatto siberiano nel suo habitat: la neve

Originario del nord della Russia il gatto siberiano è un gatto di taglia grande, fisicamente molto robusto e dal pelo lungo. La femmina pesa tra i 4kg e i 6kg mentre il maschio dai 7kg ai 10kg.

Parenti stretti dei norvegesi delle foreste, i gatti siberiani sono i gatti anallergici per antonomasia. La sua produzione di Fel D1 è praticamente nulla e quindi risulta totalmente anallergico a tutti i soggetti sensibili a questa proteina.

Dove acquistare i gatti anallergici?

Per entrambe le razze (in particolar modo per il siberiano), in Italia esistono degli allevamenti specializzati nel selezionare cuccioli anallergici: questi verranno messi a contatto con l’acquirente che presenta allergia e una volta appurata la non sensibilità al gatto sarà possibile acquistarli.

Per avere dei gatti anallergici è importante soprattutto acquistare dei gatti con pedigree: anche solo un incrocio con altre razze nell’albero genealogico può portare alla produzione di Fel D1 e quindi alla conseguente sensibilità nei soggetti allergici.

Anche per i cani esistono alcune razze più adatte ai soggetti allergici. Ne abbiamo parlato qui: Cani anallergici: le razze adatte a chi soffre di allergie

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