Le razze di criceti più pucciose!

I criceti sono deliziosi topolini da compagnia, che prima o poi ognuno di noi ha avuto in casa: ma quali sono le razze di criceti più pucciose? Ricordiamo con affetto il cartone “Hamtaro”, dove criceti di qualsiasi razza e colore vivevano avventure incredibili, quanta nostalgia! Noi abbiamo selezionato 3 tra le 6 razze di criceti che ci sono nel mondo: non solo le più diffuse, ma anche le più morbide, piccole e dolci!

Tutte le razze di criceti hanno caratteristiche comuni: sono animali notturni, vivono circa 2 anni e mezzo. Sono inizialmente diffidenti verso l’uomo, ma sanno anche essere molto dolci e… miopi! L’olfatto è il loro senso principale.

Criceto russo

Il criceto russo è una delle razze più diffuse. Conosciuto anche con il nome di criceto Campbell, ha origine nella lontana Mongolia, quando venne scoperto nei primi anni del 1900.

E’ decisamente piccolino, la lunghezza massima arriva fino a 12 cm e il peso non supera i 70 grammi (anche se tutti noi amiamo i criceti grassottelli). La sua coda è a pon pon, il muso affusolato ed è tutto coperto di pelliccia, i cui colori sono ben oltre le 5o sfumature di grigio: variano dal grigio chiaro quasi bianco, all’argento, al grigio scurissimo.

Sono animaletti vivaci e dolci, che sanno relazionarsi col proprietario e si lasciano maneggiare da lui, benchè come ogni essere vivente abbiano ognuno il proprio carattere! Importantissimo è non far convivere questo criceto con altre razze o esemplari dello stesso sesso: ha un senso del territorio molto forte.

Criceto dorato

Questo criceto, conosciuto anche come criceto siriano, è anch’esso piuttosto diffuso. Viene frequentemente chiamato “criceto comune”, ma il criceto comune è una razza praticamente estinta, dai colori simili. Trova origine nel deserto arabo ed è considerato un animale domestico a tutti gli effetti dal 1930!

Il criceto dorato è il più grandicello: le sue dimensioni arrivano fino ai 20 cm per 120 gm di peso! Il pelo può essere lungo o corto e  ha colore marroncino-dorato, con possibile punteggiature nere su tutto il dorso e orecchie nere, mentre il ventre è bianco sporco.

Sono animali particolarmente puliti e non necessitano di essere lavati, ma solo di essere accuditi con amore in gabbie adeguate, avendo cura di non farli convivere con nessun altro tipo di criceto.

Criceto Siberiano

Questa specie proviene dalle gelide steppe Siberiane, come suggerisce il nome. Proprio per questo hanno, come molti animali nordici, la capacità di cambiare il colore del manto durante i mesi più freddi, per meglio mimetizzarsi nella neve (in teoria! I criceti nati in cattività vivono bene fino a 20-30 gradi di temperatura, non lasciateli mai fuori di casa).

Sono tra i criceti più piccoli, di circa 8 cm di grandezza, per un peso che varia dai 30 ai 60 grammi. Il colore è di quattro tipi:

Colorazione standard: grigio scuro o marrone su dorso, solcato da una striscia più scura in corrispondenza della spina dorsale, ventre bianco, occhi scuri.

Colorazione sapphire: colorazioni grigio-azzurre, striscia dorsale appena marcata, ventre bianco e occhi scuri.

Colorazione pearl: dorso pressoché bianco con ventre sempre del medesimo colore, striscia dorsale grigio scura e occhi scuri.

Colorazione champagne: con striscia dorsale appena marcata, ventre chiaro e occhi scuri.

Quale tra queste razze di criceti ti è piaciuta di più? Se ti piacciono i piccoli animali da compagnia non puoi perderti anche questi post!

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