il Carlino: star di instagram e origini millenarie

Una delle razze di cani da compagnia e di piccola taglia più amate e allo stesso tempo poco comprese, è senza dubbio il carlino. Dopo avervi presentato il Chow chow, nel precedente capitolo di “conoscere le razze”, ecco finalmente il turno di questa miniatura di cane. Cosa c’è dietro a quel corpo a salsicciotto, al respiro asmatico e al suo sguardo seducente?

Il carlino è un molossoide, appartenente alla sezione 11 del gruppo 9 dello standard FCI riconosciuto. Questo vuol dire che è un cane da compagnia, piccolino, ma tosto e dall’aspetto “compatto”, come i suoi cugini bulldog.

Le origini

E’ un cane dalle discendenze veramente antiche ed incerte: così come lo conosciamo ora compare sicuramente in un dipinto di Goya, “La marchesa di Pontejos”, datato circa 1786. In Europa arrivò grazie agli scambi commerciali, specialmente da parte delle repubbliche marinare italiane, con la Cina. E lì nella terra dei panda le sue origini si perdono fino al 600 a.C., secoli in cui compaiono descrizioni dettagliate e statue raffiguranti questi piccoli cani dal muso schiacciato.

Una foto pubblicata da Doug The Pug (@itsdougthepug) in data:

Oggi ha ritrovato moltissima fama, grazie ai social: sono tantissimi i canali dedicati a questa razza ed alcuni carlini sono delle vere e proprie star su instagram, le cui foto ottengono migliaia di likes in pochi secondi: il motto e hashtag It’s a pug life (Vita da Carlini) impazza ovunque.

Aspetto

Lo standard recita: “decisamente quadrato e raccolto: è il “multum in parvo” dimostrato nella compattezza di forme, struttura ben solida e muscolatura potente“. Da sempre il Carlino presenta il muso schiacciato e il corpo quasi spigoloso (quando non è sovrappeso): i detrattori della razza possono almeno stare tranquilli che non è frutto di esperimenti folli della mente umana.

Il Carlino odierno è una fusione tra le linee di Willoughby e Morrison, con una terza mescolanza cinese. I caratteri della linea Morrison sono quelli preferiti, con ovvio buon senso e occhio alle proporzioni, ossia cani più tarchiati e bassi sugli arti: questo perchè si tende ad eliminare qualsiasi reminescenza di tipo terrier.

Altezza e peso

L’altezza dello standard è tra i 30 e i 33 cm. Il suo peso ideale dovrebbe essere compreso tra i 7 e gli 8 Kg. Ideale perchè raramente ci sono carlini normopeso, la maggior parte è viziata e riverita dagli umani che li nutrono più che a sufficienza, non riuscendo a resistere ai loro grandi occhioni.

Fisico

Ha una stazza robusta, anche se è comunemente riconosciuto come cane che si ammala facilmente. La coda è a ricciolo e ripiegata sul dorso, viene considerata una delle caratteristiche tipiche della razza e il doppio giro è raro e pregiato.

La testa è robusta, tonda e piena di rughette, mentre gli occhi sono molto grandi e di forma arrotondata. E’ proprio questa la parte più cagionevole nel cane: gli occhi sporgenti sono spesso bersaglio di polvere e correnti d’aria, quindi vanno spesso puliti, idratati e curati. Allo stesso modo va prestata attenzione alla parte rugosa del muso, che va pulita per evitare accumulo di agenti patogeni. Infine non vanno dimenticate le orecchie, che vanno tenute pulite (mi raccomando, sempre con prodotti appositi e sempre con una buona asciugatura finale!) poichè il carlino è davvero soggetto alle otiti.

Il muso schiacciato non necessita di grandi presentazioni, la bocca ha una mandibola ampia, spesso deviata e con una forma di prognatismo. I carlini sorridono spesso e non è raro vederli con la linguetta appoggiata al nasino!

Colorazione

Il Carlino presenta un mantello dal pelo folto, liscio e morbido, corto ma non raso. Tende a perdere molto pelo durante il periodo di muta stagionale, ma è facile risolvere con una buona spazzolata. I colori accettati sono: nero lucido, nocciola (o albicocca) focato, giallo-bianco, grigio chiaro focato.

Carattere

Il Carlino è un perfetto cane da compagnia. Secondo lo standard è dotato di “grande fascino, dignità e intelligenza. Umore sempre uguale, temperamento felice e vivace“.

Si tratta di un cane molto tranquillo, che non può correre nè camminare troppo a lungo a causa della sua conformazione fisica: tuttavia può dedicarsi all’agility in percorsi brevi e ovviamente non può e non deve rinunciare alle passeggiate quotidiane! Sebbene sia tendenzialmente pantofolaio, ama uscire e giocare come tutti i cani. Solo per periodi più brevi, ma con maggiore frequenza (poco e spesso).

Per chi non lo sapesse esistono le Ugopiadi, una giornata all’anno dedicata a sfilate e competizioni tutte studiate per i carlini!

Il Carlino è tendenzialmente diffidente verso gli estranei, mentre sviluppa un fortissimo legame con i padroni. Soffre molto la solitudine, se lasciato solo e non ama molto le assenze dei padroni. Vive letteralmente in funzione della sua famiglia, il suo branco, ed è veramente molto leale e affettuoso.

Per queste sue attitudini e necessità, sommate alla predisposizione genetica per alcune malattie, il Carlino non è proprio un cane adatto a chiunque. Bisogna imparare a prendersene cura e avere uno stile di vita che possa includerlo al 100% nella nostra routine.

Volete scoprire di più sul Carlino?

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