Oggi presentiamo un nuovo pezzetto di noi: Violetta inaugura la prima rubrica #Letturea4Zampe oggi! Cosa c’è di più bello che chiacchierare un po’ sui libri appena letti? L’idea ci è venuta proprio leggendo questo libro “Il Capobranco sei tu” di Cesar Millan, considerato un best seller internazionale e certamente molto chiacchierato da quando è stato pubblicato.
“I cani sono gli unici animali che osservano le nostre espressioni facciali per capire che intenzioni abbiamo, gli unici che si rivolgono automaticamente a noi per farsi guidare in questo mondo strano e complesso.”
Sono da sempre stata una fan di Cesar Millan, appena vidi il suo programma tv sull’addestramento dei cani. Mi affascinava la sua filosofia, in cui in parte mi sono ritrovata, e la sua capacità nello spiegare ai noi umani la mente di un cane.
La filosofia del libro
In questo libro viene illustrato il metodo Cesar, the Cesar’s Way, usato nel suo percorso di educazione canina. Il concetto base, attorno a cui ruota tutto il resto, è l’uso della nostra naturale leadership. Non si tratta di forza fisica, ma mentale e psicologica: egli la definisce “energia calmo-assertiva”. Una forza spirituale priva di sbalzi di umore, che ci permette di comunicare al nostro cane chi sia il vero leader, calmo e deciso nelle proprie decisioni.
Infatti è molto importante che il cane si senta parte del gruppo familiare, essendo un animale che vive in branco, ma che non cerchi di essere il capo: questo spetta a noi. E proprio noi dobbiamo essere capaci di stabilire regole e limiti nel rapporto, senza umanizzare il cane.
©National Geographic
Il cane è un animale, non un bambino o un giocattolo. Comunica seguendo una sua logica, diversa dalla nostra e per soddisfare appieno le sue necessità e renderlo felice e in sintonia con noi dobbiamo imparare il suo linguaggio.
I capitoli
Il Capobranco sei tu si divide in due parti, raccontate attraverso brevi capitoli, partendo dalla storia di una famiglia che ha incontrato sul suo percorso.
La prima parte analizza le cause di instabilità del cane, spiega rapidamente il metodo basato su esercizio, disciplina e affetto; dedica un’interessante capitolo agli strumenti con cui si possono tenere sotto controllo i cani, in modo pratico ed infine parla di come soddisfare le esigenze specifiche di certe razze di cani.
Questi capitoli aiutano ad avere una visione d’insieme, seppur romanzati grazie ai racconti delle vicende di alcune famiglie con cani problematici. Personalmente ho trovato molto utile ed interessante la parte riservata agli strumenti di cui si può avvelere un addestratore, intesi come collare e guinzaglio e al corretto riconoscimento della specificità di una razza in particolare.
©National Geographic
La seconda parte invece si concentra più su noi umani che sui cani in sè. Siamo spesso noi ad essere inconsapevoli cause del comportamento “sbagliato” dei nostri cani. Importante quindi, sempre al fianco di un professionista per casi di aggressività o di gravi problematiche, è riuscire a comunicare con l’animale, come farsi percepire dal cane. In questa parte risulta chiaro che siamo noi per primi a dover essere empatici ed equilibrati, prima di pretenderlo dai nostri cani.
Alla fine si trova anche un’appendice in cui, in modo piuttosto conciso, si affrontano alcune tematiche importanti, che sono un po’ le basi del rapporto che noi umani dobbiamo avere con i cani, sia i nostri che quelli che incontriamo: come gestire lo stress dal veterinario, come introdurre una nuova persona in casa e molte altre.
Consiglio questo libro…
Perchè l’ho adorato! La prima parte è forse un po’ troppo tecnica in certe parti, ma grazie alle storie risulta comunque piacevole da leggere. La seconda parte vi farà sicuramente emozionare e soprattutto riflettere sull’importanza del tempo da dedicare a se stessi, prima che agli altri.
Non è un libro che risolve i problemi comportamentali di un cane: per quello, come sottolinea spesso anche Cesar Millan, è necessario l’intervento di un professionista. E’ un libro che però può diventare una guida alla consapevolezza sull’avere un cane e un inizio per la ricerca della propria energia calmo-assertiva. Il Capobranco sei tu, sia di te stesso che della tua famiglia, e Cesar ce lo ripete dall’inizio alla fine!
Dove trovarlo
Edito nel 2010, sono 316 pagine dedicate al rapporto tra noi e i cani. Lo potete trovare su Amazon.it.
